Dal 23 ottobre al 3 novembre le artiste Giulia Trippetta e Giulia Bartolini saranno ospiti a Villa Nappi per sviluppare la prima residenza di creazione per il nuovo progetto teatrale Finalmente (titolo provvisorio).
La residenza si inserisce all’interno del Progetto Residenze 2025 di Inteatro nell’ambito del Centro di Residenze R.A.M.

Finalmente è un urlo comico che nasconde in sé il desiderio di tornare a una lingua vera.
Una standup teatrale contro il politically correct, una ricerca sul linguaggio in continuo mutamento, violenta e radicale, spezzata e intima, nera, cattiva, emozionante, sexy, sbagliata, perché non teme l’errore o l’inciampo ma lo cerca per rispondere alla domanda: Siamo ancora in grado di comunicare?
Una donna prende la parola, come se fosse la sua unica arma.
Tenta di ritrovare la lingua che l’ha generata e che, un giorno, l’ha respinta.
Ogni suono che emette è insieme un gesto d’amore e una ferita.
Ciò che accade è a metà tra uno spettacolo comico e un rito di liberazione: una figlia che interroga la lingua da cui proviene per capire dove si è smarrito il senso.

GIULIA TRIPPETTA (attrice):
Classe 1989, studia presso la scuola “La scaletta” di Gianni Diotajuti e nel 2012 viene ammessa All’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico diplomandosi nel 2015 a pieni voti. Nel 2016 vince il Premio Hystrio alla Vocazione e nello stesso anno lavora con Pierpaolo Sepe ne “I due Gentiluomini di Verona”.
Nel 2017 vince il Premio Imaie come migliore attrice per lo spettacolo “S.P.E.M.” e nello stesso anno va in scena prima con Arturo Cirillo in “Notturno di donna con Ospiti” di Annibale Ruccello, per la regia di Mario Scandale, e poi è al fianco di Roberto Rustioni nello spettacolo “Idiota” di Jordi Casanovas.
Nel 2018 è in scena nella rassegna Trend con “Yellow moon” di David Greig con la regia di Mario Scandale. Viene poi diretta da Silvio Peroni in “Crescendo” di Luke Norris e nel 2019 da Arturo Cirillo in “Orgoglio e pregiudizio”.
Nel 2020 è in scena alla Corte Ospitale con lo spettacolo finalista di Forever Young “Canaglie” di Giulia Bartolini.
Nel 2021 viene diretta da Giorgio Barberio Corsetti ne “La metamorfosi” di Franz Kafka e in “Metamorfosi Cabaret”; dal 2022 torna in scena con Arturo Cirillo nel suo “Cyrano”, e dal 2024 con il suo “Don Giovanni”. Dal 2025 Marche Teatro e Agidi producono due suoi spettacoli “La Moglie Perfetta” e “Questa non è casa mia” da lei scritti e interpretati.
Nel 2025 torna in scena nello spettacolo di Giulia Bartolini “SP33” prodotto da Mauri-Sturno.

GIULIA BARTOLINI (regista e drammaturga):
Classe ’92, dopo gli studi classici e una laurea in Lettere moderne alla Sapienza, si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” nel 2016 e frequenta per due estati la Scuola di Alta formazione di Luca Ronconi a Santa Cristina, dove nasce Padri e figli (regia di Fausto Russo Alesi, produzione ERT/Teatro di Napoli, in tournée nel 2022). Completa la formazione con un master̀ in sceneggiatura alla scuola TRACCE e prosegue con la magistrale in Italianistica all’Università Roma Tre. Nel 2017 fonda la compagnia under 35 KARL insieme ad alcuni colleghi/e, in cui è drammaturga e regista; i lavori della compagnia ottengono diversi riconoscimenti:
(Spettacolo vincitore Sal̀̀viamo i Talenti del Teatro Vittoria-2018; Premio della critica/ Premio Nazionale Giovani Realtà̀̀ del Teatro/Civica Accademia Nico Pepe di Udine- 2018; semifinale Premio Scenario- 2019; finalista Forever Young 2019/20 della Corte Ospitale).
Dal 2021 collabora come autrice e regista con Khora Teatro e Mauri Sturno, che producono e co-producono diversi lavori, tra cui Canaglie e Strada Provinciale 33.
Parallelamente lavora come dramaturg e assistente alla regia per diverse realt̀à: l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico per cui scrive POSTUMI (debutto nell’estate 2024 al Festival di Spoleto con la supervisione di A. Cirillo); Sardegna Teatro, Teatro di Roma, Goldenart, Agidi srl e altre; collaborando con registi come Jacopo Gassmann e Michele Placido.
I suoi ultimi lavori includono: IN FONDO AL CAMPO – Teatro Torlonia di Roma nell’autunno ‘24 (prod.Flautissimo festival/ Compagnia Karl/ Mauri Sturno); COME FUOCO – primo adattamento teatrale italiano di Narciso e Boccadoro di H.Hesse, regia di Mario Scandale (debutto al Museo Bagatti Valsecchi di Milano, 2025). Nel 2023 è finalista al Premio Nazionale Neri Pozza con il romanzo Strada Provinciale 33. Nel 2025 è tra i tre finalisti del bando Futuro Passato – Unione Europea, in residenza tra Udine e Fiume sotto la guida di Federico Bellini.
Nel 2025 il suo testo A MEZZANOTTE CE NE ANDIAMO segnalato da Tindaro Granata/ Situazione drammatica, viene selezionato per le letture sceniche di Hystrio 2025, al Teatro Elfo Puccini;
Nell’ottobre 2025 è tra i dramaturg selezionati per il progetto di alta formazione di Biancofango ILIADE, prove di drammaturgia dello sport.
Tiene un corso di drammaturgia presso la scuola Point Zero di Roma dal 2025, scrive racconti pubblicati su alcune riviste letterarie (Interiorume, Rivista Blam! e altre), e lavora anche sul set in reparto regia per Bibi film tv srl, Rai, Image Factory srl, Haapar film, Kublai film e collabora come consulente di sceneggiatura per diverse realtà.