18 giugno ore 19 | Parco Villa Nappi
PRIMA ASSOLUTA

coreografia Michele Ifigenia Colturi
performers Enzina Cappelli, Andreyna De la Soledad, Federica D’Aversa
suono Tarek Bouguerra
produzione Aiep Ariella Vidach / Triennale Teatro Milano

Un’evocazione visiva in relazione allo spazio urbano/contemporaneo. La figura delle Amadriadi diventa un espediente per regalare un momento di sospensione allo spettatore. La metamorfosi viene cristallizzata per concedere all’occhio di gioire di questa trasformazione.

[…]un torpore pesante
prende i suoi arti, il tenero
petto viene cinto da una
corteccia sottile, i capelli si
dilatano in fronde, le
braccia in rami, il piede
prima tanto veloce si fissa
in salde radici, la cima di
un albero prende il posto
del volto, soltanto il
fulgore rimane in quella.

Michele Ifigenia Colturi, affianca dal 2015 gli studi universitari in lettere moderne a quelli teatrali. Collabora con l’Associazione Kerkis Teatro Antico studiando la possibile rappresentabilità dei testi classici. Frequenta e studia con alcune istituzioni teatrali storiche: Teatro Valdoca, Societas Raffaello Sanzio. Nel 2020 si diploma come danzatore-coreografo presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi con il lavoro “Fisica dell’aspra comunione” di Claudia Castellucci. In questi anni di formazione artistica lavora e studia con diversi coreografi e maestri: Maria Consagra, Alessio Maria Romano, Olivier Dubois, Paola Lattanzi, Emanuela Tagliavia, Ariella Vidach, Silvia Rampelli, Cesc Gelabert. Attualmente lavora come coreografo presso il gruppo Michele Ifigenia/Tyche di cui è membro fondatore,coprodotto da AIEP- Ariella Vidach e ospite in diversi festival come Nao performing, Ipercorpo, Hangartfest,Triennale FOG Milano, Festa Danzante Ticino, Festival Catalysi. Nel maggio 2022 fonda insieme ad altri artisti emergenti l’associazione culturale B-ped, con il fine di promuovere la nuova creazione coreografica e agire sul pubblico e sul territorio attraverso progetti di formazione e promozione culturale come nel caso del festival TeatroLab 2.0 e del progetto Milano Freedom Zone in collaborazione con il Parlamento europeo. Recentemente è stato vincitore del bando coreografico Anghiari DanceHub con il lavoro Cuma.