15 giugno ore 22 | Teatro della Luna

concept Masako Matsushita in collaborazione con Matteo Maffesanti
coreografia e danza Masako Matsushita
contributi video Matteo Maffesanti
creative technologist Andrea Zaninello
esperto di intelligenza artificiale presso il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DII) dell’Università Politecnica delle Marche Prof. Associato Adriano Mancini
costumi Eticò Sartoria Marchigiana
tessuti Cristina Camponi – Camponi Atelier
consulenza alla drammaturgia Paolo Paggi
produzione OperaEstate e Sineglossa
co-produzione Associazione Fattoria Vittadini
ideazione e sviluppo progetto Sineglossa
creazione database, realizzazione video didattico, interventi formativi nelle scuole Italia Che Cambia
creative producer Stefania Mangano
residenze artistiche CSC Basano del Grappa, Creative Ground Sineglossa e Teatro alla Maddalena Hangartfest

SCARTO è la parola chiave e punto di partenza della ricerca dell’artista multidisciplinare Masako Matsushita in collaborazione con l’artista visivo Matteo Maffesanti.

SCARTO è il titolo di un’azione performativa evocativa capace di incoraggiare cambiamenti e comportamenti.

SCARTO è un pensiero creativo applicato al movimento e sperimentazione sull’Intelligenza Artificiale (IA).

SCARTO è parte di un progetto dal nome Green Learning che si sviluppa attorno a tre elementi: corpo, ambiente e IA. Questi tre elementi dialogano tra loro, co-abitano lo spazio mostrando un territorio in trasformazione. La danzatrice, l’IA e gli oggetti in scena si sovrappongono, si annullano, si scambiano, perdono e acquistano valore, perdono e acquistano volume scartandosi e rivalutandosi vicendevolmente, generando contenuti e immagini al confine con il reale.

Dove inizia e dove finisce l’identità di questi corpi? 

Masako condivide con noi alcune riflessioni che popolano la sua indagine: “Che cos’è lo scarto e quanti significati ha? Quante cose potremmo fare e ricreare da ciò che scartiamo? Che relazione c’è tra scarto e IA? Avete mai scartato una carta? Avete mai scartato qualcosa o qualcuno? Qual’è la caramella preferita che vi piace scartare? Il nostro corpo genera scarto? Secondo voi esistono angoli di pelle scartate dalle nostre azioni quotidiane? L’IA é generatore o generatrice di scarto?”

Green Learning è il nome di una sfida con l’obiettivo di riflettere sul tema dell’educazione ambientale.
Green Learning è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Sineglossa e il Comune di Bassano del Grappa, Italia che Cambia Aps, l’Università Politecnica delle Marche, il Liceo Ginnasio Statale G. B. Brocchi, l’IIS A. Scotton, l’IIS L. Cambi – D. Serrani, l’IIS “Savoia Benincasa”, realizzato con il sostegno di Cariverona.

Artista multidisciplinare italo-giapponese, Masako Matsushita si occupa di analisi del movimento attraverso processi di ricerca, progetti coreografici, installazioni performative e interazione comunitaria. Esplora la presenza del corpo nello spazio con l’obiettivo di generare architetture per la socializzazione attraverso i sensi, le partiture, le mappe, indagando la connessione tra cultura ed estetica, identità e tradizione, dispositivi virtuali e pratiche sensoriali.
Matteo Maffesanti regista, filmmaker e operatore teatrale nel sociale, diplomato presso il Teatro Nucleo di Ferrara. A partire dal 2012 partecipa in veste di documentarista a numerosi progetti internazionali di ricerca coreografica promossi da OperaEstate Festival Veneto. Collabora con numerosi coreografi tra i quali Marco D’Agostin, Masako Matsushita e Alessandro Sciarroni, Leone d’oro alla carriera per la danza contemporanea. Nel 2014 avviene l’importante incontro con la coreografa Silvia Gribaudi, con la quale inizia un rapporto artistico continuativo che si sviluppa in produzioni coreografiche e progetti di comunità. Nel 2019 con Silvia Gribaudi è co-autore dello spettacolo Graces e Humana Vergogna, un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura. Il suo documentario 88 Giorni nelle farm Australiane, una ricerca sulla nuova migrazione giovanile italiana in Australia, viene proiettato presso la biblioteca del Senato della Repubblica Italiana e ottiene numerosi riconoscimenti a festival nazionali e internazionali. Nel 2021 realizza il documentario Doam tratto dal progetto Diary of a Move di Masako Matsushita, un’opera distribuita dal Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione Internazionale Italiana. Nello stesso anno collabora con l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca al progetto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Coreografie del tempo, un’indagine in sei tappe, a cura di Susanne Franco. Nel 2022, in occasione del decimo anno della performance Folk-s di Alessandro Sciarroni, presenta il documentario Will you still love me tomorrow? al festival Bolzano Danza 2022. Nello stesso anno realizza per Fondation Cartier pour l’Art Contemporain, in collaborazione con Triennale Milano, il video della performance Voci da Mondo Reale, diretta dal compositore e musicista Alexis Paul in collaborazione con Alessandro Sciarroni. In qualità di regista nel 2023 realizza con il collettivo Elevator Bunker la performance Delivery, una produzione Zebra Cultural Zoo in co-produzione con il Festival Danza in Rete – Teatro Comunale città di Vicenza, con il sostegno del CSC di Bassano del Grappa e La Corte Ospitale di Rubiera.