17 giugno ore 19 | Parco di Villa Nappi

coreografia e danza Annalì Rainoldi
musica Fabio Malizia
costumi Barbara Sambri
consulenza Francesca Gironi
produzione DancehausPiù
in collaborazione con Rainforest Connection

Songs of extinction nasce dal desiderio di utilizzare la danza per attraversare la condizione di emergenza a cui siamo tutti esposti: l’alterazione irrimediabile degli ecosistemi e il rischio di estinzione di numerose vite sulla terra.
Danza e composizione sonora cooperano nel rappresentare la tensione che il pianeta sta vivendo, attraverso la scrittura coreografica di una lettera alla terra, di un canto d’invocazione.
Durante lo spettacolo è previsto l’utilizzo del proprio smartphone, l’organizzazione fornirà agli spettatori delle cuffie, se non si dispone delle proprie.

I suoni in via d’estinzione andranno a comporre il paesaggio sonoro di una danza in dialogo con gli ecosistemi a rischio e con gli animali che li abitano. Il soundscape curato da Fabio Malizia utilizza le registrazioni fornite dagli archivi di RFCx, un live stream da un luogo monitorato, e una composizione sonora originale creata per questo progetto.
Indagando il patrimonio sonoro che sta pian piano scomparendo dalla terra si è aperto il dialogo con Rainforest connection, onlus con sede a San Francisco diventato primo partner del progetto. RFCx che si occupa di tecnologia della conservazione ha creato una rete acustica globale e un sistema di monitoraggio per individuare le minacce ambientali e per proteggere la biodiversità. RFCx sta sviluppando il più grande progetto di gestione collaborativa dell’ecosistema in corso al mondo.

Danzatrice versatile e coreografa, artista associata a DancehausPiù Centro Nazionale di Produzione della Danza e sostenuta dal CCN di Nantes. Dopo la laurea con lode in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, si diploma in teatrodanza presso la scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Arricchisce e plasma il suo linguaggio espressivo e interpretativo grazie all’incontro con importanti maestri della scena nazionale e internazionale. Danza negli spettacoli di MK, Emio Greco, Lucinda Childs, Susanna Beltrami, Luciano Padovani, Emanuel Gat, Helen Cerina. I suoi lavori autoriali sono selezionati e ospitati dalla rete Anticorpi XL, Fabbrica Europa, Romaeuropa DNA, MaggioDanza, festival Exister, Danz’è Oriente Occidente, festival delle miniature di Belgrado, idnight di Hereford UK, CCN di Nantes, Zawirowania Festival a Varsavia.
Al centro della sua ricerca lo studio del mito, del rito, di segni e di simboli si intreccia con il tema della memoria che si declina secondo differenti interazioni: la memoria del corpo intesa come memoria cellulare rivela l’essenza profonda e non addomesticata dell’essere umano, la memoria emotiva che si rivela attraverso il gesto guidato dalla pura intuizione, la memoria collettiva portata attraverso l’uso di segni e simboli nell’interazione di differenti linguaggi.