Dal 2 al 15 maggio la compagnia cilena Bonobo è in residenza a Villa Nappi per sviluppare il progetto Chilean Futurism.

La residenza si inserisce all’interno del Progetto Residenze 2024 di Inteatro, nell’ambito del Centro di Residenze R.A.M., in collaborazione con AMAT e Teatri di Civitanova.

Chilean Futurism è il nuovo progetto teatrale che la compagnia BONOBO considera necessario e rilevante sviluppare alla luce dei recenti eventi sociali e politici che si sono verificati a livello locale e globale e che mettono, ancora una volta, in discussione il concetto di democrazia e il progetto politico che dovrebbe rappresentare la comunità.

Chilean Futurism porterà in scena, in modo assurdo e scomodo, gli stravaganti e deliranti esperimenti futuristi tentati nei periodi rivoluzionari dell’America Latina: Un futurismo da Terzo Mondo. Lo spettacolo si chiederà: esiste un futuro comunitario per il Terzo Mondo che non sia una lenta e aggressiva agonia? Che cos’è una comunità in un Paese in cui il comunitario è stato eroso? Esiste ancora in Cile un progetto in cui il pubblico è responsabilità di tutti? L’empatia è qualcosa che ci porta verso un orizzonte di trasformazione o è una sorta di balsamo per la coscienza colpevolizzata? Se il progetto di sinistra abbandona sempre più la massa, il pubblico e le classi sociali, questi esseri esclusi non sono forse un sintomo della perdita di quell’orizzonte?

BONOBO ha realizzato un percorso di ricerca, creazione e messa in scena della Trilogia della Barbarie, composta dagli spettacoli “Dove vivono i barbari” (2015), “Tu amerai” (2018) e “Themis” (2022), in cui è riuscito, da un lato, a consolidare un sigillo autoriale e una metodologia di creazione collettiva e, dall’altro, a corroborare il concetto di democrazia e il progetto politico che dovrebbe rappresentare la comunità, dall’altro, corroborare l’interesse e la motivazione a proseguire l’asse tematico presente nelle ultime tre creazioni, ovvero la violenza e le fratture implicitamente espresse nei confronti della diversità, in un contesto di democrazia liberale, in particolare in Cile.