Dal 10 al 31 luglio Hofesh Shechter e la sua compagnia saranno di nuovo in residenza a Villa Nappi per la creazione di un progetto artistico nuovamente coprodotto da MARCHE TEATRO.

Hofesh Shechter è riconosciuto come uno degli artisti più emozionanti di oggi ed è noto per la composizione di partiture musicali d’atmosfera a complemento della fisicità peculiare delle sue coreografie.

È direttore artistico della Hofesh Shechter Company con base nel Regno Unito.

L’anno successivo al suo debutto coreografico con Fragments (2003), Shechter ha ricevuto da The Place Prize la commissione della creazione di Cult, che è stato poi premiato con l’Audience Choice Award.

Nel 2006 è la volta di Uprising, un lavoro per sette danzatori uomini che da allora è stato eseguito da compagnie di tutto il mondo, ed è ancora oggi rappresentato in cinque diversi paesi. Nel 2007 The Place, Southbank Centre e Sadler’s Wells Theatre gli commissionano In your rooms, poi insignito del Critics’ Circle Award per la Migliore Coreografia (Moderna).
Nel 2008 Shechter forma la Hofesh Shechter Company, che conquista rapidamente una solida reputazione a livello internazionale. Poco dopo il Sadler’s Wells gli commissiona la produzione di Uprising/In your rooms: The Choreographer’s Cut (2009), presentato al prestigioso Roundhouse di Londra. Lo stesso anno il Brighton Festival commissiona a Shechter la creazione di The Art of Not Looking Back per sei danzatrici.

La sua prima creazione a serata intera Political Mother – eseguita a Parigi, Lione, Roma, Londra e Barcellona – è stata presentata in prima assoluta al Brighton Festival nel 2010, e l’anno successivo Shechter l’ha rivisitata per realizzare Political Mother: The Choreographer’s Cut, rappresentata in tutto il mondo.

Shechter ha collaborato con Antony Gormley nel 2012 per la creazione di Survivor per il Barbican Centre; nel 2013 presenta Sun al Melbourne Festival, spettacolo che da allora continua ad essere ampiamente rappresentato.

Nel luglio 2015 la sua nuova trilogia, barbarians, viene presentata per la prima volta al Berliner Festspiele; sempre nel 2015, c’è il debutto alla Royal Opera House di Orphée et Eurydice di Gluck, co-diretto con John Fulljames, nell’ambito di #HOFEST (2015), programmazione di quattro settimane di alcune delle creazioni di Shechter in quattro diverse location di Londra.
Hofesh Shechter ha lavorato come coreografo per il teatro, la televisione e l’opera, in particolare al The Royal Court Theatre per Motortown di Simon Stephens (2006), The Arsonists (2007), e per la produzione di Saint Joan (2007), che ha vinto il premio del National Theatre.

Per la televisione ha ideato la sequenza coreografica della hit Maxxie’s Dance in occasione dell’inizio della seconda serie della celebre serie drammatica di Channel 4 Skins.

Nel 2013 ha creato la coreografia per l’opera di Nico Mulhy Two Boys alla Metropolitan Opera di New York.
È stato direttore ospite del Brighton Festival nel 2014 ed è attualmente artista associato del Sadler’s Wells.

Ha realizzato Untouchable per il Royal Ballet, presentato alla Royal Opera House su musica composta insieme a Nell Catchpole e Clowns per il  Nederlands Dans Theater (2016); ha creato le coreografie della nuova versione di Fiddler on the Roof di Bartlett Sher (2015) a Broadway, ed è stato nominato per un Tony Award per la coreografia della produzione.

Il suo recente lavoro Grand Finale è stato coprodotto nel 2016 da Marche Teatro.

Hofesh Shechter è stato Guest Director al Brighton Festival nel 2014, ed è artista associato del Sadler’s Wells Theater.
La Hofesh Shechter Company è Resident Company al Brighton Dome.