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La danza di German Jauregui ed Elena Fokina, entrambi interpreti nella compagnia diretta dal coreografo Wim Vandekeybus, esplora la possibilità del contatto con l’altro e del movimento come opportunità per sviluppare quell’armonia e dialogo, elementi oggi impensabili in una società caratterizzata da corruzione e saturazione di informazioni.

In “Sunset on Mars” i due artisti concepiscono la danza come uno strumento capace di facilitare la comprensione delle relazioni umane, come un viaggio alla ricerca dell’altro, come l’ultima possibilità di far nascere un incontro tra due esseri.

Nel corso degli ultimi dieci anni, German Jauregui, oltre a lavorare con la compagnia Ultima Vez, portando in scena moltissimi spettacoli in tutto il mondo, ha dato vita a numerosi progetti con altri partner e si è dedicato all’insegnamento della danza. In “Sunset on mars” si presenta al pubblico, per la prima volta, anche in veste di autore.

4 July – h 10 p.m. / Teatro della Luna, Villa Nappi – Polverigi

ULTI’MATES-ULTIMA VEZ/ GERMAN JAUREGUI (Belgio-Spagna)

Sunset on Mars

With the support of InteatroPROD

Place of the action is a society characterized by the saturation of information and stimuli; a society in which the moral and ethical values are disappearing; a society that is caught up by materialism and in which the human relations are conditioned by the technical development. In this society, that is heading towards a catastrophe, two persons are faced with the ultimate opportunity to create an encounter; to establish harmonious communication and a profound mutual approach; to rediscover faith in the other and in oneself.

Direction: Germán Jauregui – Creation and interpretation: Germán Jauregui & Elena Fokina – original music & soundscape: Borja Ramos – Light creation: Francis Gahide – Costumes: Nathalie Osinski – Text: Elena Fokina, German Jauregui – Production: Sonda (Brussels, BE), & Allue Danza (Bilbao, ES) – In collaboration with: ulti’mates/Ultima Vez (Brussels, BE) – Residencies: Inteatro, (Polverigi, IT), Devir-Capa (Faro, PT), Centro de Creación L’animal a la esquena (Girona, ES), Maison de la Culture d’Amiens (FR), Brussels (location t.b.c.) – with the support of: the Bask Government/Department for Culture, Le Jardin d’Europe/ the Culture 2000 Programme of the European Union.

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La danza di German Jauregui ed Elena Fokina, entrambi interpreti nella compagnia diretta dal coreografo Wim Vandekeybus, esplora la possibilità del contatto con l’altro e del movimento come opportunità per sviluppare quell’armonia e dialogo, elementi oggi impensabili in una società caratterizzata da corruzione e saturazione di informazioni.

In “Sunset on Mars” i due artisti concepiscono la danza come uno strumento capace di facilitare la comprensione delle relazioni umane, come un viaggio alla ricerca dell’altro, come l’ultima possibilità di far nascere un incontro tra due esseri.

Nel corso degli ultimi dieci anni, German Jauregui, oltre a lavorare con la compagnia Ultima Vez, portando in scena moltissimi spettacoli in tutto il mondo, ha dato vita a numerosi progetti con altri partner e si è dedicato all’insegnamento della danza. In “Sunset on mars” si presenta al pubblico, per la prima volta, anche in veste di autore.

Il Gioco dell’Oca verde

4 luglio – ore 21.30 / Piazza della Repubblica – Jesi

Il Gioco dell’Oca verde

Big eco game

con la straordinaria partecipazione di TITUBANDA

“Il Gioco dell’Oca Verde” è un macroallestimento che permette di giocare a squadre lungo il percorso dell’eco-sostenibilità: un gioco interattivo in piazza a cui il pubblico può assistere o partecipare attivamente. La regista e attrice Adriana Zamboni e l’attrice comica Luisella Tamietto guidano i partecipanti in divertenti prove di abilità. Lo scopo del gioco è divertirsi acquisendo una coscienza ecologica, discutendo su temi quali le energie rinnovabili, la salvaguardia dell’ambiente, le risorse e la raccolta differenziata. In occasione del debutto, a Jesi ci sarà anche la straordinaria partecipazione della Titubanda, formazione romana di circa trenta elementi che animerà la piazza. La banda è composta da trombe, sax, percussioni, flicorni, clarinetti, fisarmoniche per un effetto finale che è un mix di allegria e poesia. Un imperdibile laboratorio musicale che si arricchisce di sonorità balcaniche punk, afro, jazz, rock.

“Il gioco dell’Oca Verde” è parte del progetto Biosphera, un percorso di avvicinamento artistico alle tematiche dell’ambiente e dell’eco-sostenibilità curato e realizzato da Adriana Zamboni, attrice, drammaturga, scenografa e da Lucio Diana, regista multimediale, scenografo, light designer e grafico, con la consulenza scientifica dell’agronoma Giulia Giacchè.

Maestri di gioco: Luisella Tamietto, Adriana Zamboni – assistenti di squadra: Giulia Giacchè, Giulia Maria Marini – scene e costumi: Lucio Diana, Adriana Zamboni – aiuto scenografo: Giulia Maria Marini – realizzazione costumi: Raela Dimitraqi – relazioni esterne: Silvia Malatesta – consulenza scientifica: Giulia Giacchè – consulenza botanica: Valentina Piselli.

istitituzionali e sponsor

Puoi partecipare al Big Eco Game da solo o formando una squadra.

Basta inviarci una mail con i tuoi dati a ocaverde@inteatro.it o telefonarci allo 071 9090007.

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4 July – h 9.30 p.m. / Piazza della Repubblica – Jesi

The game of the Green goose

Big eco game

special guest TITUBANDA

“The game of the green goose” is a macro-set permitting a team-game along the path of eco-sustainability, where participants become real living pawns, venturing into eco-conscious ability attempts. The aim is to have fun by gaining an ecological conscience, discussing about topics such as renewable energies, environmental safeguard, collection of items for recycling, feeding, resources, and life-styles.

Maestri di gioco: Luisella Tamietto, Adriana Zamboni – assistenti di squadra: Giulia Giacchè, Giulia Maria Marini – scene e costumi: Lucio Diana, Adriana Zamboni – aiuto scenografo: Giulia Maria Marini – realizzazione costumi: Raela Dimitraqi – relazioni esterne: Silvia Malatesta – consulenza scientifica: Giulia Giacchè – consulenza botanica: Valentina Piselli.

istitituzionali e sponsor

You can partecipate in the Big Eco Game alone or with your friends.

send us an email to ocaverde@inteatro.it or call us: + 39 071 9090007.

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Delit de facade

4 luglio – ore 21.00 / Villa Nappi – Polverigi

DÉLIT DE FAÇADE (Francia)

Menus Larcins (Piccole canaglie)

PRIMA ITALIANA – con il sostegno di Meridians network

Le figure giganti della compagnia Délit de Façade entrano nelle case e si affacciano alle finestre di Villa Nappi per raccontare al pubblico storie divertenti e ironiche. Trasformano le facciate e rendono magici luoghi consueti e ordinari.

Spettacolo sostenuto dalla rete Meridians, di cui Inteatro è partner, “Menus Larcins” è un lavoro site-specific che utilizza gli spazi privati per la messa in scena pubblica. Per la sua produzione la compagnia ha commissionato a scrittori provenienti da diversi paesi europei, il compito di inventare quattro divertenti storie che vengono presentate al pubblico lungo un percorso tra le finestre e le facciate della casa che li ospita.

Compagnia di strada nata nel 2002, Délit de Façade si è fatta conoscere per l’approccio visuale originale nel presentare spettacoli di teatro di figura dalle facciate degli immobili, dalle finestre e per le strade. Il punto di partenza della narrazione è sempre il quotidiano, la realtà urbana, la finestra del vicino di fronte.

Ideatore e costruttore dei Puppets: Romain Duverne – Direttore delle musiche: Thomas Costerg – Compositore: David Kpossou – Voci italiane: Carlo Nigra, Anna Serlenga, Filippo Paolasini, Thibault Gioria – Produzione e Coproduzione: L’Avant-Scène Cognac, National Centre for Street Arts – The European Network: Meridians Network – L’Abattoir, National Centre for Street Arts in Chalon-sur-Saône – Atelier 231, National Centre for Street Arts in Sotteville-lès-Rouen, National Theatre Le Cratère in Alès ; L’Atelline – Regional Centre for Street Arts, Languedoc-Roussillon – CIA fabrication premises

La produzione ha beneficiato del supporto del DMDTS e della sovvenzione per le produzioni di arte di strada, dell’ADAMI, del Conseil Régional Languedoc-Roussillon and del Conseil Général du Gard

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4 July – h 9 p.m. / Villa Nappi – Polverigi

DÉLIT DE FAÇADE (Francia)

Menus Larcins

With the support of Meridians network

Four stories taking place in the windows of an old building and leading the audience on a dream-like journey through the spaces of Villa Nappi. Delit de facade is a street theatre company in the way they occupy public space— audiences watch their shows from the street. The company’s work is a meeting point between public and private space. The starting point of their stories is everyday life, urban reality, a neighbor’s window….

Ideatore e costruttore dei Puppets: Romain Duverne – Direttore delle musiche: Thomas Costerg – Compositore: David Kpossou – Voci italiane: Carlo Nigra, Anna Serlenga, Filippo Paolasini, Thibault Gioria – Produzione e Coproduzione: L’Avant-Scène Cognac, National Centre for Street Arts – The European Network: Meridians Network – L’Abattoir, National Centre for Street Arts in Chalon-sur-Saône – Atelier 231, National Centre for Street Arts in Sotteville-lès-Rouen, National Theatre Le Cratère in Alès ; L’Atelline – Regional Centre for Street Arts, Languedoc-Roussillon – CIA fabrication premises La produzione ha beneficiato del supporto del DMDTS e della sovvenzione per le produzioni di arte di strada, dell’ADAMI, del Conseil Régional Languedoc-Roussillon and del Conseil Général du Gard

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Wewe

3 luglio – ore 23.30 / Teatro del Parco, Villa Nappi – Polverigi

WEWE (Torino)

Concerto 10 pezzi e una favola

I cinque musicisti dei Wewe provengono da variegate esperienze della Torino dei gruppi di base e punk dei primi anni ’80. Alcuni suonavano in formazioni famose noise e punk negli anni ’90 (tra questi i Fluxus, gli Ifix Tchen Tchen). Nel 2008 costituiscono questo nuovo progetto musicale che debutta nel 2009 allo Spazio211, club tra i più importanti e innovativi della scena indie italiana. La musica che propongono è il tentativo di essere rock, punk, grunge, jazz, folk allo stesso tempo. Ma a differenza del crossover non è un attraversamento di generi diversi. Piuttosto è la ricerca di una ricostruzione di una unità stilistica, anche molto semplice nei fraseggi musicali. Il gioco del “sono simili a” porta ai Creedence Clearwater Revival, ai CSI, ai Marlene Kuntz, a Steve Von Till e Scott Kelly dei Neurosis, ai Lungfish.

Musica e parole: Wewe – Valter Cavallaro (chitarre), Francesco Dilernia (chitarre), Fulvio Ortalda (basso), Silvio Ortolani (batteria e percussioni), Davide Raccagni (voce)

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3 July – h 11.30 p.m. / Teatro del Parco, Villa Nappi – Polverigi

WEWE (Torino – Italy)

Concerto 10 pezzi e una favola

Wewe is a new band from Torino that takes fun in proposing rock, punk, grunge, jazz, folk, in a particular mix that recalls the sound of Creedence Clearwater Revival, CSI, Marlene Kuntz, Steve Von Till and Scott Kelly of Neurosis, Lungfish.

Musica e parole: Wewe – Valter Cavallaro (chitarre), Francesco Dilernia (chitarre), Fulvio Ortalda (basso), Silvio Ortolani (batteria e percussioni), Davide Raccagni (voce)

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Wewe is a new band from Torino that takes fun in proposing rock, punk, grunge, jazz, folk, in a particular mix that recalls the sound of Creedence Clearwater Revival, CSI, Marlene Kuntz, Steve Von Till and Scott Kelly of Neurosis, Lungfish.

Stalk / Daniele Albanese

3 luglio – ore 23.00 / Teatro della Luna – Polverigi
DANIELE ALBANESE_COMPAGNIA STALK (Parma)
Andless
Con il sostegno di InteatroPROD nell’ambito di Scenari Danza 2.0 – DEBUTTO

Dopo “Only you (and you alone)”, “In a landscape” e “Tiqqun, I studio: nemmeno l’allodola vede l’aperto”, lo straordinario danzatore e coreografo di Parma torna in scena con “Andless”.
Daniele Albanese, performer coinvolgente e provocatorio, presenta un assolo che, sulle note di Bach, si interroga sulla natura stessa dello spettacolo, sul suo indissolubile legame con il tempo e con la vita. Centrale in “Andless” è la trasformazione, l’attenzione dello spettatore viene catturata dalle forze che muovono il corpo, dalle parole e dalle immagini che scandiscono il ritmo dell’azione. Questo studio, pur essendo presentato a Polverigi in forma finita, viene inteso dall’artista come costruzione, un campo di ricerca continua che modificherà il lavoro in durata e complessità.
Il coreografo e danzatore Daniele Albanese dal 1995 crea propri spettacoli. Ha collaborato con teatri e festival internazionali quali l’International Choreographic Competition (Groningen), Die Werkstatt (Dusseldorf), PS122 (New York), Piccolo Teatro (Milano), Festival Sesc (S.Paulo), Fabbrica Europa (Firenze), Danae (Milano). Nel 2002 ha fondato la compagnia Stalk (Parma).

di e con: Daniele Albanese – luci: Deborah Penzo – musica: Marco Monica – frammenti da “l’Arte della fuga” di J.S.Bach – Un ringraziamento a: Europa Teatri e a Spazio ottoquattro (Parma) per l’ospitalità. – Grazie anche a: Claudia Giovannini, Linda Vukaj, Toni Kraus, Martin Padron (centro coreografico de La Gomera)

3 July – h 11 p.m. / Teatro della Luna – Polverigi
DANIELE ALBANESE_COMPAGNIA STALK (Parma)
Andless
With the support of InteatroPROD in the frame of Scenari Danza 2.0 – DEBUT

On stage a figure of our days: a ghost-phantom revealing itself by covering himself.
The work focuses on transformation, on moving from one image to another maintaining continuity in the actions on the scene. Dance is structured in a continuous flowing and focusing on flow of time. Attention is focused on forces (words and images in one direction) moving the body; movement derives from this forces score, and the visible movement are the result of this primary schema. Solo as Construction.

di e con: Daniele Albanese – luci: Deborah Penzo – musica: Marco Monica – frammenti da “l’Arte della fuga” di J.S.Bach – Un ringraziamento a: Europa Teatri e a Spazio ottoquattro (Parma) per l’ospitalità. – Grazie anche a: Claudia Giovannini, Linda Vukaj, Toni Kraus, Martin Padron (centro coreografico de La Gomera)

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Rosa Casado & Mike Brookes

4 luglio – ore 21.00 / Chiesa S. Nicolò – Jesi
ROSA CASADO & MIKE BROOKES (Spagna – UK)
L’essere umano perfetto

“L’essere umano perfetto” è una performance partecipativa che trae ispirazione dal film capolavoro di Jørgen Leth “The perfect human” (1967).
Dalla collaborazione tra la regista e attrice Rosa Casado e il designer Mike Brookes, nasce un’indagine sociale sui comportamenti, sulle abitudini, sui vizi, sulla grandezza e sulla “perfezione” della natura umana. Nell’esplorazione di ciò che viene considerato “umano” e ciò che viene definito “perfetto”, i due artisti hanno coinvolto 14 persone provenienti da diversi contesti sociali. Le azioni / reazioni di ciascuno divengono una partitura collettiva.

Rosa Casado (Spagna) e Mike Brookes (UK) sono artisti indipendenti e lavorano insieme dal 2000. Hanno sviluppato una pratica collaborativa sul lungo periodo focalizzata sulle azioni context specific e sulla live art. Hanno realizzato insieme diversi lavori, tra i quali Paradise 2 – the incessant sound of a falling tree – e Some things happen all at once.

un progetto di: Rosa Casado e Mike Brookes – EVENTO SOCIALE con la partecipazione di: Andrea Massani, Annalisa Cardinali, Carlotta Scioldo, Cristiana Casoni, Cristiana Simonetti, Elisabetta Canonico, Emilia Agostini, Filippo Paolasini, Gianfranco Taglialatela, Laura Vico, Rafael Duarte Uriza, Sara Latini, Silena Sernani, Silvia Monica Beltrani – produzione: InteatroPROD 09

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4 July – h 9 p.m. / Chiesa S. Nicolò – Jesi
ROSA CASADO & MIKE BROOKES (Spagna – UK)
The perfect human being (L’essere umano perfetto)

‘The perfect human being’ is a large-scale artistic examination of human behaviour. For its initial
dramaturgical structure the project draws on the script of the 1967 film ‘The perfect human’ by Jørgen Leth. Through its structure the project records and accumulates personal responses to questions about our every day actions. The intention is to engage the largest possible number of participants, from diverse social contexts, in an on-going exploration of our current notions and assumptions about what it might mean to be ‘human’, and about what it might mean to be ‘perfect’.

un progetto di: Rosa Casado e Mike Brookes – EVENTO SOCIALE con la partecipazione di: Andrea Massani, Annalisa Cardinali, Carlotta Scioldo, Cristiana Casoni, Cristiana Simonetti, Elisabetta Canonico, Emilia Agostini, Filippo Paolasini, Gianfranco Taglialatela, Laura Vico, Rafael Duarte Uriza, Sara Latini, Silena Sernani, Silvia Monica Beltrani – produzione: InteatroPROD 09

SEAD

3 luglio – ore 21.00 / Teatro della Luna – Polverigi
SEAD (Austria)
Bodhi project / Beautiful toys, New Burlesque

Beautiful-toys_SEAD

Dal lavoro di ricerca stilistica e formale della prestigiosa accademia austriaca Sead, nasce “Bodhi project” uno spettacolo di danza in due pièce: “New Burlesque” di Matej Kejzar e “Beautiful toys” di Robert Hayden & Jurij Konjar. SEAD è un centro di formazione per danzatori e coreografi, una nuova visione di scuola e un luogo che offre opportunità nell’ambito della ricerca creativa, dell’esplorazione coreografica, dell’educazione nella danza contemporanea e in ambito performativo e, allo stesso tempo, propone alta formazione professionale per artisti che lavorano sui diversi linguaggi del contemporaneo in Austria.

Beautiful toys

Regia: Robert Hayden & Jurij Konjar – coreografia: Weronika Pelczynska, Stefania Amaducci, Sonia Reiter, Quim Bigas Bassart, Natalia Pieczuro, Giulia Franceschini, Victoria Andersson, Rob M. Hayden, Jurij Konjar – suoni: Robert Hayden – musiche: Screamin’ Jay Hawkins, Henry Mancini, Marilyn Manson – tecnico luci: Deepak Kuri Shivaswamy – Foto: Angela Blanco

New Burlesque

Coreografia: Matej Kejzar (Slovenia). Danzatori: Viktoria Andersson (Svezia), Nathalee Lavebäck Frohm (Svezia), Dávid Mikó (Ungheria), Weronika Pelczyńska (Polonia), Magí Serra Forasté (Spagna), Quim Bigas Bassart (Spain), Mika Hashizume (Giappone), Soren Linding Urup (Danimarca).

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3 July – h 9 p.m. / Teatro della Luna – Polverigi
SEAD (Austria)
Bodhi project / Beautiful toys, New Burlesque

Beautiful-toys_SEAD

Two performances created by the artists graduating at Contemporary Dance Academy in Salzburg.
Born in 2008, Sead Company presents in Polverigi: “New burlesque” by Matej Kejzar and “Beautiful toys” by Robert Hayden & Jurij Konji. SEAD is a centre for training contemporary dancers and choreographers, a new vision of a school and a place that can offer opportunities in creative research, choreographic exploration, professional dance education and performance events, and, at the same time, provides professional-calibre training for contemporary artists in Austria.

Beautiful toys

Regia: Robert Hayden & Jurij Konjar – coreografia: Weronika Pelczynska, Stefania Amaducci, Sonia Reiter, Quim Bigas Bassart, Natalia Pieczuro, Giulia Franceschini, Victoria Andersson, Rob M. Hayden, Jurij Konjar – suoni: Robert Hayden – musiche: Screamin’ Jay Hawkins, Henry Mancini, Marilyn Manson – tecnico luci: Deepak Kuri Shivaswamy – Foto: Angela Blanco

New Burlesque

Coreografia: Matej Kejzar (Slovenia). Danzatori: Viktoria Andersson (Svezia), Nathalee Lavebäck Frohm (Svezia), Dávid Mikó (Ungheria), Weronika Pelczyńska (Polonia), Magí Serra Forasté (Spagna), Quim Bigas Bassart (Spain), Mika Hashizume (Giappone), Soren Linding Urup (Danimarca).

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OHT

2, 3, 4 luglio – dalle ore 20.00 / Villa Nappi – Polverigi
OHT – Office for a human theatre (Rovereto – Parma)
Bios unlimited [installazione] Anteprima

Un tappeto di case si stende di fronte allo spettatore. Bianche, vicine, anonime all’apparenza. Man mano che ci si avvicina, la luce rivela qualcosa di diverso, la musica ci avvolge e dalle pareti in legno trapelano storie, ricordi, frammenti di vita che ci colpiscono per la loro familiarità. Sono le storie di tutti noi, quelle case sono le nostre e una sensazione di inspiegabile intimità ci lega a loro.
Vincitore di Nuove sensibilità 2008, nella sezione Arti visive, già in programma al “Teatro Festival Italia” di Napoli, il lavoro si ispira a The Brooklyn Follies di Paul Auster e a I bagni di Aldo Rossi. Nel libro di Auster, la “Bios Unlimited”, da cui l’installazione prende il nome, è una compagnia assicurativa che pubblica libri sui dimenticati. Filippo Andreatta e Francesca Bucciero, dopo aver creato l’associazione culturale Pathosformel nel 2004, hanno partecipato a IFA 2008. Andreatta è stato selezionato da Nicola Humpel, docente di uno dei workshop dell’Accademia di Inteatro, e da allora collabora stabilmente con la compagnia tedesca Nico and the Navigators. Bucciero, diplomata in doppiaggio cinematografico professionale, è autrice dell’audio di “Bios Unlimited”.

Soggetto di: Filippo Andreatta, Francesca Bucciero – Vincitore di: Nuove Sensibilità 2008 – Una co-produzione OHT e Teatro Pubblico Campano – Con il sostegno: di InteatroPROD – Ispirato da: Brooklyn Follies di Paul Auster; Le cabine dell’Elba di Aldo Rossi

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2, 3, 4 July – from h 8 p.m. / Villa Nappi – Polverigi
OHT – Office for a human theatre (Rovereto / Parma – Italy)
Bios unlimited [installation] preview

Un tappeto A little throng of houses with vaguely human proportions. Mysterious boxes, as they are very close to each other, a closeness that lets anonymous. As the throng opens itself, the observer can enter it freely walking. Each little house is a little bit different from the other one, minute dimensions enclosing very different stories.

Soggetto di: Filippo Andreatta, Francesca Bucciero – Vincitore di: Nuove Sensibilità 2008 – Una co-produzione OHT e Teatro Pubblico Campano – Con il sostegno: di InteatroPROD – Ispirato da: Brooklyn Follies di Paul Auster; Le cabine dell’Elba di Aldo Rossi

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Naif

2 luglio – ore 23.30 / Teatro del Parco, Villa Nappi – Polverigi
NAIF (Aosta)
In concerto

Fresca, ironica e intrigante. Naif è tutto questo e molto di più. Giovane talento lanciato da Caterpillar, popolare trasmissione di Radio2 Rai, la cantante valdostana sfodera in concerto un carisma interpretativo e una prorompente energia funk che trasformano le sue canzoni in divertenti e coinvolgenti spettacoli. Finalista di Musicultura col brano “Io sono il mare”, Naif inizia la sua attività live nel 2003 vincendo il 1° Premio della Giuria Sezione Giovani del Festival Internazionale Strade Del Cinema (Film Muto Musicato dal Vivo) e il 1° Premio della Giuria del Festival RelazioniSonore di Padova. Da allora la sua strada è costellata di riconoscimenti in festival ed esibizioni nei locali. Nel 2006 appare sul palco del Bluenote di Milano duettando con il grande sassofonista Maceo Parker. Al San Bitter Summer Festival di Lucca del 2007 apre lo show di Lauryn Hill ex-Fugees, nello stesso anno, Tommy Barbarella, tastierista di Stevie Wonder e della New Power Generation di Prince, la scopre grazie a Myspace e la invita a incidere un disco a Minneapolis. Cantante, autrice, autentico ‘animale da palco’, come l’ha definita la critica, Naif si è esibita anche al dopo-festival di Sanremo per due serate al Casinò.

Naif: voce synth chitarra acustica armonica
Neda (synth cratch sampling), Momo (batteria), Paola Zaramella (attrice), Vivia, Mafio73, Sim (costumi e scenografia)

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2 luglio – ore 23.30 / Teatro del Parco, Villa Nappi – Polverigi
NAIF (Aosta)
In concerto

Naif: voce synth chitarra acustica armonica

Neda (synth cratch sampling), Momo (batteria), Paola Zaramella (attrice), Vivia, Mafio73, Sim (costumi e scenografia)

Fresca, ironica e intrigante. Naif è tutto questo e molto di più. Giovane talento lanciato da Caterpillar, popolare trasmissione di Radio2 Rai, la cantante valdostana sfodera in concerto un carisma interpretativo e una prorompente energia funk che trasformano le sue canzoni in divertenti e coinvolgenti spettacoli. Finalista di Musicultura col brano “Io sono il mare”, Naif inizia la sua attività live nel 2003 vincendo il 1° Premio della Giuria Sezione Giovani del Festival Internazionale Strade Del Cinema (Film Muto Musicato dal Vivo) e il 1° Premio della Giuria del Festival RelazioniSonore di Padova. Da allora la sua strada è costellata di riconoscimenti in festival ed esibizioni nei locali. Nel 2006 appare sul palco del Bluenote di Milano duettando con il grande sassofonista Maceo Parker. Al San Bitter Summer Festival di Lucca del 2007 apre lo show di Lauryn Hill ex-Fugees, nello stesso anno, Tommy Barbarella, tastierista di Stevie Wonder e della New Power Generation di Prince, la scopre grazie a Myspace e la invita a incidere un disco a Minneapolis. Cantante, autrice, autentico ‘animale da palco’, come l’ha definita la critica, Naif si è esibita anche al dopo-festival di Sanremo per due serate al Casinò.

Cool, ironic and intriguing. Naif is all this and much more. Young talent launched by Caterpillar, a popular transmission on Radio2 Rai, the singer from Aosta in concert has a charisma and an interpretive burst energy funk that transform her songs in fun and engaging performances.

2 July – h 11.30 / Teatro del Parco, Villa Nappi – Polverigi
NAIF (Aosta – Italy)
In concert

Cool, ironic and intriguing. Naif is all this and much more. Young talent launched by Caterpillar, a popular transmission on Radio2 Rai, the singer from Aosta in concert has a charisma and an interpretive burst energy funk that transform her songs in fun and engaging performances.

Naif: voce synth chitarra acustica armonica
Neda (synth cratch sampling), Momo (batteria), Paola Zaramella (attrice), Vivia, Mafio73, Sim (costumi e scenografia)

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Barokthegreat

2 luglio – ore 23.00 / Teatro della Luna – Polverigi
BAROKTHEGREAT (Forlì – Cesena)
Barok

Dalla collaborazione con il regista londinese Simon Vincenzi, nasce “Barok”, una creazione site-specific per il progetto Sujet à Vif (Festival d’Avignon). Lo spettacolo di Barokthegreat si ispira all’arte informale, per eccellenza Barocca, enfatizza l’atto fisico e l’uso della materia ponendoli in un paesaggio ritmico e mentale.

Lo spettacolo ha debuttato al Grand Theatre di Groningen.

“Barok” è una composizione che mira a restare aperta e contraddittoria perché costruita attraverso un processo di creazione che imita l’andamento dell’annotazione, dell’intuizione, della scrittura che si fissa nell’istante stesso in cui nasce. Questa danza è una trascrizione del corpo, un appunto su un foglio, una nota che manca di ordine e regolarità.

È una domanda sul senso e sul come sia possibile da un’annotazione riuscire a creare la continuità, la sincronia dell’insieme.

Barokthegreat unisce ricerca musicale e coreografica, si muove su diversi generi ma sempre ricercando una propria armonia.

di Leila Gharib e Sonia Brunelli – danza e coreografia Sonia Brunelli – musica originale, tecnica Leila Gharib – scena, luci, costumi Leila Gharib, Sonia Brunelli – organizzazione Francesca Podda – produzione: BAROKTHEGREAT, Sonia Brunelli / Fies Factory One, Grand Theatre di Groningen, Sujet à Vif SACD/Festival d’Avignon 08, centrale FIES in collaborazione con: Area Sismica, Teatro Stabile di Verona – vincitore di: Nuove Creatività, con il supporto di ETI Ente Teatrale Italiano – si ringrazia: Simon Vincenzi

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2 July – h 11 p.m. / Teatro della Luna – Polverigi
BAROKTHEGREAT (Forlì / Cesena – Italy)
Barok

The collaboration with Londoner director Simon Vincenzi, born “Barok”, a site-specific creation for the project Sujet à Vif (Festival d’Avignon). The show was inspired by Baroque, informal art par excellence, emphasizes the physical act and the use of the material putting them in a rhythmic and mental space.

di Leila Gharib e Sonia Brunelli – danza e coreografia Sonia Brunelli – musica originale, tecnica Leila Gharib – scena, luci, costumi Leila Gharib, Sonia Brunelli – organizzazione Francesca Podda – produzione: BAROKTHEGREAT, Sonia Brunelli / Fies Factory One, Grand Theatre di Groningen, Sujet à Vif SACD/Festival d’Avignon 08, centrale FIES in collaborazione con: Area Sismica, Teatro Stabile di Verona – vincitore di: Nuove Creatività, con il supporto di ETI Ente Teatrale Italiano – si ringrazia: Simon Vincenzi