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La paura siCura: il film a Chieri e Bergamo

Due occasioni per vedere il film “La paura siCura” di Gabriele Vacis, prodotto da Inteatro in collaborazione con il Forum Italiano per la Sicurezza Urbana: Mercoledì 24 ottobre a Chieri (Torino), il film sarà proiettato alle ore 20,30 presso l’Auditorium Livatino – Liceo Monti,  mentre Mercoledì 31 ottobre a Bergamo, presso l’Auditorio di Piazza della Libertà. In entrambi i casi, oltre alla visione del film, il pubblico avrà l’opportunità di dialogare con il regista, Gabriele Vacis, e con il produttore esecutivo Antonia Spaliviero.

Il 24 ottobre, a Chieri, la serata è promossa dal gruppo di Associazioni “Quale unità d’Italia?” e sarà introdotta dalla prof.ssa Valeria Martano. (Per maggiori informazioni: Centro Famiglia »).

L’evento del 31 ottobre, a Bergamo, è invece organizzato dalla Fondazione Alasca in collaborazione con Lab 80 film nell’ambito di Molte fedi sotto lo stesso cielo, un ciclo di incontri promosso dalle ACLI, con il patrocinio del Comune di Bergamo e in collaborazione con molti gruppi e associazioni del territorio.

Per saperne di più:
La paura siCura, vai al blog »

October 24th, in Chieri-TO (at the Auditorium Livatino of High School Monti), and October 31st in Bergamo, screening of the film “La paura siCura” by Gabriele Vacis, produced by Inteatro in collaboration with the Italian Forum for the Urban Security. On both occasions the audience will also have the opportunity to talk with the director, Gabriele Vacis, and with the executive producer Antonia Spaliviero.

The event of 24th in Chieri, sponsored by the group of associations “Quale unità d’Italia?”, will be introduced by Prof.ssa Valeria Martano.

On October 31st in Bergamo, the event is organized by the Foundation Alasca in collaboration with Lab 80 film in the context of Molte fedi sotto lo stesso cielo, a series of meetings organized by ACLI, with the support of the Municipality of Bergamo and in collaboration with many groups and associations of the city.

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La paura siCura

Raccontare e interpretare le paure del presente

Direzione artistico/progettuale
Gabriele Vacis

Un progetto presentato da
FISU Forum Italiano per la Sicurezza Urbana
In coproduzione con
Inteatro – Centro Internazionale di ricerca teatrale

La paura non è sempre oggettiva.
Di fronte a fenomeni difficili da comprendere il nostro istinto di sopravvivenza crea paure.

La paura è un’emozione fondamentale che ci protegge dai rischi.
Ma se supera certi limiti diventa invasiva.
Da strumento per liberarsi diventa prigione.
Non è difficile diventare prigionieri della paura.
La paura è contagiosa, perché siamo animali sociali, volenti o nolenti viviamo in gruppo.
Se qualcuno individua una minaccia, la trasmette agli altri.

Ed ecco scattare l’allarme.
L’allarme, se non viene elaborato al fine di trovare una soluzione, si trasforma in panico incontrollabile.

Non farsi imprigionare dalla paura ma, al contrario, utilizzarla per far emergere la nostra forza: questo è il coraggio.
Coraggio è trasformare l’allarme in soluzione e la soluzione in convivenza pacifica.
Bisogna usare la socialità per trasmettere il coraggio, anziché propagare la paura.

La trasmissione dei sentimenti avviene attraverso il racconto.
Raccontarsi le PAURE serve ad esorcizzarle.
Raccontare serve a separare i FATTI dai FANTASMI.

Le paure, affrontate in solitudine, non hanno soluzione.
La condivisione della paura serve a vincerla.

E’ naturale cercare la SICUREZZA.
Ma bisogna capire che, anche nelle sue forme più sofisticate, può rivelarsi illusoria, lasciandoci indifesi e impauriti più di prima.
Non bisogna stancarsi di cercare la sicurezza, sapendo che non siamo mai al sicuro.
Anche questo è coraggio.

UN PROGETTO
particolarmente rivolto alle giovani generazioni che si propone di RACCONTARE ed INTERPRETARE le paure del presente, attraverso la raccolta di storie personali, capaci di agganciare sentimenti collettivi e generali.

Gli strumenti del progetto:
I laboratori
Primo step creativo del progetto,  i laboratori si sono svolti da dicembre 2009 a giugno 2010, coinvolgendo giovani, associazioni, gruppi di sei diverse realtà territoriali del Paese (Settimo Torinese -TO, Montegranaro – FM, Ravenna, Schio – VI, Catania e Genova).  Le località sono state scelte per significatività geografica, rappresentatività sociale e per la forte correlazione dei contesti socio-economici e culturali alle tematiche che si intendevano indagare: dalle problematiche dellʼintegrazione e della convivenza con le comunità immigrate a quelle del contrasto generazionale e del conflitto culturale e valoriale,  dalla devianza giovanile alla presenza della criminalità organizzata.
Attraverso la mediazione della pratica artistica, i partecipanti hanno raccontato e condiviso le proprie storie ed esperienze, le proprie paure,  oggettive o fantasmatiche, e gli episodi in cui tali paure sono state affrontate e superate con SOLUZIONI INVENTIVE, RELAZIONI di SCAMBIO e SOLIDALI, oltre che da semplici AZIONI di CORAGGIO individuali o collettive.

Il docu-film
Il docu-film raccoglie la memoria e dà la massima visibilità al lavoro svolto nelle località che hanno ospitato i laboratori, amplificando la forza del messaggio del progetto. Volti, persone, storie di paura e di coraggio. Un dialogo intimo con bambini, giovani, adulti, anziani che si fa universale perché riguarda ognuno di noi.
Lo strumento del docu-film amplia le potenzialità di accesso al messaggio del progetto permettendo una maggiore fruibilità attraverso il DVD, cinema, tv, internet ecc.

La pubblicazione
Un “diario di bordo” che racconta i laboratori, la preparazione del docu-film, il percorso mediatico nelle sue diverse fasi di realizzazione.

Il sito Internet
Creato per coordinare, fornire informazione sul progetto e, soprattutto, coinvolgere e far partecipare, da protagonisti, tutti coloro che sono coinvolti o che semplicemente sono interessati alle tematiche affrontate dal progetto.

La paura siCura | It’s your story

“La paura siCura | it’s your story” è un progetto di educazione alla socialità attraverso i nuovi media rivolto alle giovani generazioni ideato e sviluppato dall’Associazione Inteatro in collaborazione con Comuni e Istituti Secondari del territorio marchigiano, con il contributo della Regione Marche.

Alla presentazione del progetto, venerdi 14 ottobre 2011 a Fano, saranno presentiDavide Delvecchio – Assessore ai servizi sociali ed alle politiche per la solidarietà sociale del comune di Fano, Patrizia Giangolini – Dir. U.O Minori Stranieri del comune di Fano, Sonia Battistini – Coordinatrice d’ambito Comune di Fano,  Daniele Sordoni – Preside Istituto Comprensivo Padalino Fano, Riccardo Bellucci – coordinamento FISU | Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, Velia Papa – direttore Associazione Inteatro, Marco Bellardi – Presidente di Inteatro, Gabriele Vacis – regista e direttore artistico del progetto La paura siCura,  Antonia Spaliviero – produttore esecutivo del film La paura siCura e tutor dei laboratori.

Durante la presentazione del progetto verrà proiettato il film  La Paura siCura,  diretto dal regista Gabriele Vacis.

Il progetto La paura siCura | It’s your story si sviluppa attraverso la forma del laboratorio: il tema è quello della paura con la finalità di raccontare e interpretare le paure del presente attraverso la raccolta di storie personali capaci di agganciare sentimenti collettivi e generali attorno alle problematiche dell’integrazione e della civile convivenza, del contrasto generazionale, della devianza giovanile, del conflitto culturale e valoriale e ai temi della sicurezza urbana.

I laboratori si terranno nelle scuole aderenti all’iniziativa ed un programma multimediale raccoglierà le testimonianze e le renderà potenzialmente condivisibili a livello nazionale e internazionale tramite il web.  Durante i laboratori, i ragazzi si troveranno ad agire in una “realtà parallela” creata da uno schermo interattivo, musica e suggestioni, in cui saranno chiamati a trasformarsi da semplici spettatori a protagonisti e “registi” dell’opera, mutandone e ampliandone gli esiti e le possibilità di lettura. I laboratori saranno divisi in una fase di “ascolto e narrazione” e in una fase di “costruzione”: attraverso un software appositamente realizzato, infatti, nella seconda fase gli studenti saranno invitati a partecipare ad un “gioco” costruito con brani delle interviste raccolte dal regista e dalla sua troupe durante la realizzazione del film e a narrare la propria esperienza autobiografica; quindi i ragazzi potranno elaborare un proprio racconto che integri le esperienze ascoltate alla propria.

A condurre i laboratori Antonia Spaliviero, produttore esecutivo del docufilm La Paura siCura (che ha anche collaborato alla cura e scrittura del film), che guiderà gli studenti stimolandoli a riflettere e ad elaborare sensazioni e riflessioni suscitate dai video.

Realizzato con un particolare riguardo agli aspetti della progettazione multimediale, “La paura siCura | it’s your story” nasce dall’esperienza maturata da Inteatro nell’ambito del progetto La paura siCura, diretto da Gabriele Vacis, realizzato nel 2009 / 2010 in coproduzione con il Forum italiano per la Sicurezza Urbana: un viaggio d’Italia alla raccolta di storie di paura e di coraggio che ha visto la realizzazione di 6 laboratori teatrali in 6 città italiane, un blog, un libro (www.lapaurasicura.it/blog) e un film.Raccontare e interpretare le paure del presente

Direzione artistico/progettuale
Gabriele Vacis

Un progetto presentato da
FISU Forum Italiano per la Sicurezza Urbana
In coproduzione con
Inteatro – Centro Internazionale di ricerca teatrale

La paura non è sempre oggettiva.
Di fronte a fenomeni difficili da comprendere il nostro istinto di sopravvivenza crea paure.

La paura è un’emozione fondamentale che ci protegge dai rischi.
Ma se supera certi limiti diventa invasiva.
Da strumento per liberarsi diventa prigione.
Non è difficile diventare prigionieri della paura.
La paura è contagiosa, perché siamo animali sociali, volenti o nolenti viviamo in gruppo.
Se qualcuno individua una minaccia, la trasmette agli altri.

Ed ecco scattare l’allarme.
L’allarme, se non viene elaborato al fine di trovare una soluzione, si trasforma in panico incontrollabile.

Non farsi imprigionare dalla paura ma, al contrario, utilizzarla per far emergere la nostra forza: questo è il coraggio.
Coraggio è trasformare l’allarme in soluzione e la soluzione in convivenza pacifica.
Bisogna usare la socialità per trasmettere il coraggio, anziché propagare la paura.

La trasmissione dei sentimenti avviene attraverso il racconto.
Raccontarsi le PAURE serve ad esorcizzarle.
Raccontare serve a separare i FATTI dai FANTASMI.

Le paure, affrontate in solitudine, non hanno soluzione.
La condivisione della paura serve a vincerla.

E’ naturale cercare la SICUREZZA.
Ma bisogna capire che, anche nelle sue forme più sofisticate, può rivelarsi illusoria, lasciandoci indifesi e impauriti più di prima.
Non bisogna stancarsi di cercare la sicurezza, sapendo che non siamo mai al sicuro.
Anche questo è coraggio.

UN PROGETTO
particolarmente rivolto alle giovani generazioni che si propone di RACCONTARE ed INTERPRETARE le paure del presente, attraverso la raccolta di storie personali, capaci di agganciare sentimenti collettivi e generali.

Gli strumenti del progetto:
I laboratori
Primo step creativo del progetto,  i laboratori si sono svolti da dicembre 2009 a giugno 2010, coinvolgendo giovani, associazioni, gruppi di sei diverse realtà territoriali del Paese (Settimo Torinese -TO, Montegranaro – FM, Ravenna, Schio – VI, Catania e Genova).  Le località sono state scelte per significatività geografica, rappresentatività sociale e per la forte correlazione dei contesti socio-economici e culturali alle tematiche che si intendevano indagare: dalle problematiche dellʼintegrazione e della convivenza con le comunità immigrate a quelle del contrasto generazionale e del conflitto culturale e valoriale,  dalla devianza giovanile alla presenza della criminalità organizzata.
Attraverso la mediazione della pratica artistica, i partecipanti hanno raccontato e condiviso le proprie storie ed esperienze, le proprie paure,  oggettive o fantasmatiche, e gli episodi in cui tali paure sono state affrontate e superate con SOLUZIONI INVENTIVE, RELAZIONI di SCAMBIO e SOLIDALI, oltre che da semplici AZIONI di CORAGGIO individuali o collettive.

Il docu-film
Il docu-film raccoglie la memoria e dà la massima visibilità al lavoro svolto nelle località che hanno ospitato i laboratori, amplificando la forza del messaggio del progetto. Volti, persone, storie di paura e di coraggio. Un dialogo intimo con bambini, giovani, adulti, anziani che si fa universale perché riguarda ognuno di noi.
Lo strumento del docu-film amplia le potenzialità di accesso al messaggio del progetto permettendo una maggiore fruibilità attraverso il DVD, cinema, tv, internet ecc.

La pubblicazione
Un “diario di bordo” che racconta i laboratori, la preparazione del docu-film, il percorso mediatico nelle sue diverse fasi di realizzazione.

Il sito Internet
Creato per coordinare, fornire informazione sul progetto e, soprattutto, coinvolgere e far partecipare, da protagonisti, tutti coloro che sono coinvolti o che semplicemente sono interessati alle tematiche affrontate dal progetto.

La paura siCura | It’s your story

“La paura siCura | it’s your story” è un progetto di educazione alla socialità attraverso i nuovi media rivolto alle giovani generazioni ideato e sviluppato dall’Associazione Inteatro in collaborazione con Comuni e Istituti Secondari del territorio marchigiano, con il contributo della Regione Marche.

Alla presentazione del progetto, venerdi 14 ottobre 2011 a Fano, saranno presentiDavide Delvecchio – Assessore ai servizi sociali ed alle politiche per la solidarietà sociale del comune di Fano, Patrizia Giangolini – Dir. U.O Minori Stranieri del comune di Fano, Sonia Battistini – Coordinatrice d’ambito Comune di Fano,  Daniele Sordoni – Preside Istituto Comprensivo Padalino Fano, Riccardo Bellucci – coordinamento FISU | Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, Velia Papa – direttore Associazione Inteatro, Marco Bellardi – Presidente di Inteatro, Gabriele Vacis – regista e direttore artistico del progetto La paura siCura,  Antonia Spaliviero – produttore esecutivo del film La paura siCura e tutor dei laboratori.

Durante la presentazione del progetto verrà proiettato il film  La Paura siCura,  diretto dal regista Gabriele Vacis.

Il progetto La paura siCura | It’s your story si sviluppa attraverso la forma del laboratorio: il tema è quello della paura con la finalità di raccontare e interpretare le paure del presente attraverso la raccolta di storie personali capaci di agganciare sentimenti collettivi e generali attorno alle problematiche dell’integrazione e della civile convivenza, del contrasto generazionale, della devianza giovanile, del conflitto culturale e valoriale e ai temi della sicurezza urbana.

I laboratori si terranno nelle scuole aderenti all’iniziativa ed un programma multimediale raccoglierà le testimonianze e le renderà potenzialmente condivisibili a livello nazionale e internazionale tramite il web.  Durante i laboratori, i ragazzi si troveranno ad agire in una “realtà parallela” creata da uno schermo interattivo, musica e suggestioni, in cui saranno chiamati a trasformarsi da semplici spettatori a protagonisti e “registi” dell’opera, mutandone e ampliandone gli esiti e le possibilità di lettura. I laboratori saranno divisi in una fase di “ascolto e narrazione” e in una fase di “costruzione”: attraverso un software appositamente realizzato, infatti, nella seconda fase gli studenti saranno invitati a partecipare ad un “gioco” costruito con brani delle interviste raccolte dal regista e dalla sua troupe durante la realizzazione del film e a narrare la propria esperienza autobiografica; quindi i ragazzi potranno elaborare un proprio racconto che integri le esperienze ascoltate alla propria.

A condurre i laboratori Antonia Spaliviero, produttore esecutivo del docufilm La Paura siCura (che ha anche collaborato alla cura e scrittura del film), che guiderà gli studenti stimolandoli a riflettere e ad elaborare sensazioni e riflessioni suscitate dai video.

Realizzato con un particolare riguardo agli aspetti della progettazione multimediale, “La paura siCura | it’s your story” nasce dall’esperienza maturata da Inteatro nell’ambito del progetto La paura siCura, diretto da Gabriele Vacis, realizzato nel 2009 / 2010 in coproduzione con il Forum italiano per la Sicurezza Urbana: un viaggio d’Italia alla raccolta di storie di paura e di coraggio che ha visto la realizzazione di 6 laboratori teatrali in 6 città italiane, un blog, un libro (www.lapaurasicura.it/blog) e un film.