Marco D’Agostin torna in residenza a Villa Nappi dal 21 agosto al 13 settembre per lavorare al nuovo progetto artistico First love.

First love è un risarcimento messo in busta e indirizzato al primo amore. È la storia di un ragazzino degli anni ’90 al quale non piaceva il calcio ma lo sci di fondo – e la danza, anche, ma siccome non conosceva alcun movimento si divertiva a replicare quelli dello sci, nel suo salotto, nella sua camera, inghiottito dal verde perenne di una provincia del Nord Italia.
Quel ragazzo ora cresciuto, non più sciatore ma danzatore, non più sulla neve ma in scena, non più agonista ma ancora agonista, per via di un’attitudine competitiva alla coreografia che non si scolla mai, nostalgica e ricorsiva, ha incontrato il suo mito di bambino, la campionessa olimpica Stefania Belmondo, ed è tornato sui passi della montagna. È giunto il tempo di gridare al mondo che quel primo amore aveva ragione d’esistere, che strappava il petto come e più di qualsiasi altro.

In una rilettura della più celebre gara della campionessa piemontese, la 15km a tecnica libera delle Olimpiadi di Salt Lake City 2002, First love si fa grido di vendetta, disperata esultanza, smembramento della nostalgia.

“Se dovessi raccontarti un’immagine di felicità, allora ti direi un’altura, io sopra una roccia, sotto il sole, con un libro in mano” (S. Belmondo). 

un progetto di e con Marco D’Agostin
suono LSKA
consulenza scientifica Stefania Belmondo e Tommaso Custodero
consulenza drammaturgica Chiara Bersani
movement coach Marta Ciappina
luci Alessio Guerra
foto Andrea Macchia
direzione tecnica Paolo Tizianel
promozione Marco Villari
organizzazione Eleonora Cavallo
produzione VAN 2018
coproduzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale / Torinodanza festival e Espace Malraux – scène nationale de Chambéry et de la Savoie, nell’ambito del progetto “Corpo Links Cluster”, sostenuto dal Programma di Cooperazione PC INTERREG V A – Italia-Francia (ALCOTRA 2014-2020)
in collaborazione con Centro Olimpico del Fondo di Pragelato
progetto realizzato in residenza presso la Lavanderia a Vapore, Centro Regionale per la Danza
con il supporto di ResiDance XL –  luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche (azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino)

Marco D’Agostin (1987) è attivo nei campi della danza, del teatro e del cinema. È stato performer per coreografi riconosciuti internazionalmente come A. Sciarroni (I), Liz Santoro (US), Tabea Martin (CH), Iris Erez (IL) ed ha sviluppato la propria ricerca coreografica a partire dal 2010, presentando i propri lavori nei principali festival di danza in Europa.

Chiara Bersani (1984) è attiva nel vasto campo delle performing arts; ha lavorato come performer per Lenz Rifrazioni (I), Alessandro Sciarroni (I), Rodrigo Garcia (ES), Jérome Bèl (BE) e dal 2010 ha sviluppato la propria ricerca che ruota attorno al concetto di corpo politico.