Marche Teatro ospita per due periodi di lavoro a Villa Nappi e nella Sala Talia del Teatro delle Muse di Ancona il talentuoso coreografo Antonio Montanile.
L’esagerazione come limite, un luogo fisico e mentale in cui si possa andare all’eccesso di un linguaggio che permetta poi di scendere nell’essenziale del gesto, del movimento e dell’azione.
L’iperbole della dismisura come un atteggiamento più fisico che mentale, in cui il gesto si esaspera e l’azione si reitera fino alla sua estrema estensione, per poter arrivare a una sorta di Big Ben in cui l’uomo, “denudato” del suo esagerato comportamento, riprenda possesso della semplicità della concretezza senza orpelli o aggiunte esterne.

idea, coreografia e performance Antonio Montanile
disegno luci Danila Blasi
regia del suono Flavia Massimo
scenografia Edoardo Gaudieri

produzione GRUPPO e-MOTION con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Abruzzo, della Provincia e del Comune dell’Aquila
con il sostegno di AIEP Ariella Vidach, Milano, Workspace, Brussels, CND Paris, C.L.A.P. Brescia,  INTEATRO Polverigi, Accademia di Belle Arti dell’Aquila