Il Gioco dell’Oca (Bianca Rossa e..) Verde

IL GIOCO DELL’OCA (BIANCA ROSSA E..) VERDE

Comportamenti Sostenibili necessari per far vivere il nostro pianeta altri 150 anni..

IL GIOCO DELL’OCA (BIANCA ROSSA E..) VERDE


Comportamenti Sostenibili necessari per far vivere il nostro pianeta altri 150 anni..

Cosa dovremmo fare per ridurre il nostro impatto sul pianeta?
Quali scoperte potrebbero aiutarci? Quali azioni andrebbero ri-scoperte? Quali modelli di vita e di comportamento potrebbero alleggerire la nostra “impronta ecologica”?

E’ necessario sensibilizzare la società al rispetto futuro delle risorse del pianeta (acqua, terra, sole, vento, foreste) e sull’impatto che hanno i nostri stili di vita (alimentazione, mobilità, rifiuti, abbigliamento…) sulla rigenerazione delle risorse rinnovabili e la disponibilità di quelle non rinnovabili. E’ necessario sottolineare che gli attuali modelli di vita e di consumo sono in-sostenibili e tendono ad aumentare il divario tra paesi ricchi e poveri. L’evento ispirato allo storico Gioco dell’ Oca, permetterà di giocare a squadre, o anche singolarmente, procedendo lungo il percorso dell’eco sostenibilità.
I partecipanti trasformati in vere e proprie pedine viventi, per avanzare, dovranno cimentarsi in giochi e prove di abilità che avranno come tema, gli stili di vita “spreconi” e le strategie da mettere in campo per salvaguardarci nei prossimi 150 anni.
Alcuni esempi di prove: alimentarsi (km zero, insetti commestibili), differenziare, riusare, corpo mobile
(per produrre energia, per spostarsi), energia eolica, risparmiare acqua, materiali ecocompatibili…
Vince chi oltrepassa per primo il traguardo, ma lo scopo del gioco è quello di far divertire attraverso un’esperienza che possa avere dei riflessi sulla vita quotidiana, sulle nostre cattive abitudini,
per far vincere anche la salvaguardia dell’Ambiente e dell’Uomo.

Il gioco dell’Oca (Bianca Rossa e..) Verde, Comportamenti Sostenibili necessari per far vivere il nostro pianeta altri 150 anni.., è parte del progetto Biosphera, un percorso di avvicinamento artistico alle tematiche dell’ambiente e dell’eco-sostenibilità curato e realizzato da Adriana Zamboni, attrice, drammaturga, scenografa e da Lucio Diana, regista multimediale, scenografo, light designer e grafico, con la consulenza scientifica dell’agronoma Giulia Giacchè.

Clicca qui per il download della presentazione spettacolo.

Esigenze tecniche:
Eseguibile in interni ed esterni/ il gioco è composto da un numero variabile di piastrelle di legno decorate e numerate (da un minimo di 33 fino a 63 in relazione allo spazio da arredare) ed è collocabile in una piazza, in un parco, in una fiera, in una palestra, praticamente ovunque.


 

Il gioco dell’Oca Verde,
Big Eco Game
Maestri di gioco: Luisella Tamietto, Adriana Zamboni – assistenti di squadra: Giulia Giacchè, Giulia Maria Marini – scariolanti: – Giulia Ausili, Matteo Secchi – scene e costumi: Lucio Diana, Adriana Zamboni – aiuto scenografo: Giulia Maria Marini – realizzazione costumi: Raela Dimitraqi – relazioni esterne: Silvia Malatesta – consulenza scientifica: Giulia Giacchè – consulenza botanica: Valentina Piselli

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Cosa dovremmo fare per ridurre il nostro impatto sul pianeta?
Quali scoperte potrebbero aiutarci? Quali azioni andrebbero ri-scoperte? Quali modelli di vita e di comportamento potrebbero alleggerire la nostra “impronta ecologica”?

E’ necessario sensibilizzare la società al rispetto futuro delle risorse del pianeta (acqua, terra, sole, vento, foreste) e sull’impatto che hanno i nostri stili di vita (alimentazione, mobilità, rifiuti, abbigliamento…) sulla rigenerazione delle risorse rinnovabili e la disponibilità di quelle non rinnovabili. E’ necessario sottolineare che gli attuali modelli di vita e di consumo sono in-sostenibili e tendono ad aumentare il divario tra paesi ricchi e poveri. L’evento ispirato allo storico Gioco dell’ Oca, permetterà di giocare a squadre, o anche singolarmente, procedendo lungo il percorso dell’eco sostenibilità.
I partecipanti trasformati in vere e proprie pedine viventi, per avanzare, dovranno cimentarsi in giochi e prove di abilità che avranno come tema, gli stili di vita “spreconi” e le strategie da mettere in campo per salvaguardarci nei prossimi 150 anni.
Alcuni esempi di prove: alimentarsi (km zero, insetti commestibili), differenziare, riusare, corpo mobile
(per produrre energia, per spostarsi), energia eolica, risparmiare acqua, materiali ecocompatibili…
Vince chi oltrepassa per primo il traguardo, ma lo scopo del gioco è quello di far divertire attraverso un’esperienza che possa avere dei riflessi sulla vita quotidiana, sulle nostre cattive abitudini,
per far vincere anche la salvaguardia dell’Ambiente e dell’Uomo.

“Il gioco dell’Oca Verde, Comportamenti Sostenibili necessari per far vivere il nostro pianeta altri 150 anni.., è parte del progetto Biosphera, un percorso di avvicinamento artistico alle tematiche dell’ambiente e dell’eco-sostenibilità curato e realizzato da Adriana Zamboni, attrice, drammaturga, scenografa e da Lucio Diana, regista multimediale, scenografo, light designer e grafico, con la consulenza scientifica dell’agronoma Giulia Giacchè.

Clicca qui per il download della presentazione spettacolo.

Esigenze tecniche:
Eseguibile in interni ed esterni/ il gioco è composto da un numero variabile di piastrelle di legno decorate e numerate (da un minimo di 33 fino a 63 in relazione allo spazio da arredare) ed è collocabile in una piazza, in un parco, in una fiera, in una palestra, praticamente ovunque.


 

Il gioco dell’Oca Verde,
Big Eco Game
Maestri di gioco: Luisella Tamietto, Adriana Zamboni – assistenti di squadra: Giulia Giacchè, Giulia Maria Marini – scariolanti: – Giulia Ausili, Matteo Secchi – scene e costumi: Lucio Diana, Adriana Zamboni – aiuto scenografo: Giulia Maria Marini – realizzazione costumi: Raela Dimitraqi – relazioni esterne: Silvia Malatesta – consulenza scientifica: Giulia Giacchè – consulenza botanica: Valentina Piselli

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