DE PLAGA CORDIS

De plaga cordis è una folata di vento, una parata di fantasmi (apparizioni, voci, suoni) che attraversa un paesaggio lasciandolo vuoto.
De plaga cordis compone assieme al precedente lavoro di un’ottima lettera, Pompa pulveris, un dittico. Entrambe sono rappresentazioni che accadono all’aria aperta e che prendono come tetto il cielo. In Pompa pulveris lo spettatore trova nella via vuota il letto per il fiume del suo sguardo, in De plaga cordis questo fiume giunge nel mare del paesaggio. Il paesaggio è mare dello sguardo e del ricordo.
Le figure sonore e visive della parata annunciano il passaggio e la deriva nello spazio silente e deserto. Da un vicino a un lontano, da un lontanissimo a un vicinissimo.
La fanfara della parata è un concerto di suoni che attraversa lo spazio andando dolcemente alla deriva. Le voci e i suoni comporranno questo concerto di appelli, richiami umani e animali, lamenti, gemiti e nenie.
De plaga cordis è una rappresentazione che vuole esplorare il rapporto tra l’uomo e lo spazio circostante, mettendo in relazione la capacità generativa dell’immaginazione umana – fonte di scoperta e invenzione – ed il paesaggio, incombente ed immanente, fonte di bellezza e armonia, ma anche in grado di evidenziare tutta la fragilità e la caducità della presenza umana.

di un’ottima lettera – con Isidore & Ulrike Boldrini, Diego Donna, Sara Masotti, Simone Marzocchi & i collaboratori invisibili Lucia Fraticelli, Arianna Primavera, Matteo Principi, Francesco Tavoloni – Ricerca e realizzazione effetti speciali Stephan Duve – Dispositivi Ottici & Magnesium flash Alessandro Panzavolta & Marco Amadori Orthographe – Ectosistema Filippo Tappi – Musica Imposta Fabbricazione Spiriti – Immagine & Tipografia Quay Brothers.
Prodotto da
Inteatro/Meridians nell’ambito del progetto TransAC sostenuto con il supporto della Commissione Europea.
un’ottima lettera progetto Matilde [Regione Marche & Amat]

Info e contatti: Inteatro | Caterina Mazzieri

De plaga cordis is a gust of wind. A ghosts’ parade (apparitions, voices, sounds) that goes through the landscape leaving it empty.
De plaga cordis creates together with Pompa pulveris – the previous show by un’ottima lettera – a diptych: both are plays which take place outside, en pleine aire, and which take the sky as a roof.
In Pompa pulveris the audience finds in the empty street the bed for the river of the glance, in De plaga cordis this river comes to the sea of the landscape. The landscape is the sea of the glance and of the remembrance.
The sound and visual figures of the parade announce the passage and the drift in the silent and desert space, From a nearby to a far-away, from a very nearby to a very far-away.
The parade’s fanfare is a concert of sounds which go through the space gently on the drift’s way. The voices and the sounds will crate this concert of calls, human and animal calls, moans, groans and lullabies.
De plaga cordis is a show that wants to explore the relationship between man and the surrounding space, linking the generating capacity of human imagination – source of discovery and invention –and the landscape, looming and immanent source of beauty and harmony but also able to highlight the fragility and transience of human presence.

– by un’ottima lettera – with Isidore & Ulrike Boldrini, Diego Donna, Sara Masotti, Simone Marzocchi & Invisible collaborators Lucia Fraticelli, Arianna Primavera, Matteo Principi, Francesco Tavoloni – Research and Making of special effectStephan Duve – Optical Devices & Magnesium flash Alessandro Panzavolta & Marco Amadori Orthographe – Ectosistema Filippo Tappi – Music Imposta Fabbricazione Spiriti – Image & Typography Quay Brothers – Produced by Inteatro/Meridians in the frame of TransAC project funded with support from theEuropean Commission
un’ottima lettera progetto Matilde [Regione Marche & Amat]

Info and contacts: Inteatro | Caterina Mazzieri